Sostituzione del pneumatico: di cosa dobbiamo tener conto?
Ogni vettura ha caratteristiche meccaniche,di carico e velocità ben definite e la scelta dei pneumatici è in stretto rapporto con tali caratteristiche. In fase di sostituzione:
- È essenziale rispettare le prescrizioni del Costruttore del veicolo riportate sulla carta di circolazione per quanto riguarda le misure, gli indici di carico e velocità possono essere superiori ma mai inferiori
- Per i pneumatici invernali M+S, la Direttiva Europea prevede la possibilità di utilizzare a parità di misura, una categoria di velocità inferiore (minimo Q = 160 km/h), con l’apposizione di un apposito “bollino” di avvertimento all’interno della vettura.
- Tutti i pneumatici ( esclusi quelli di soccorso per uso temporaneo) montati su un veicolo devono avere la stessa struttura ( es.radiale)
- I pneumatici montati su un asse devono essere dello stesso tipo. Per mantenere le condizioni ottimali di guida è consigliato montare quattro pneumatici uguali e allo stesso grado di usura. Ciò è particolarmente raccomandato quando si impiegano pneumatici invernali, date le più elevate caratteristiche di aderenza di questi ultimi nelle condizioni climatiche difficili ( pioggia, neve, ghiaccio…)
In ogni caso i pneumatici nuovi o meno usurati devono essere montati al posteriore.
Quando cambiare gli pneumatici
I pneumatici devono essere sostituiti non appena abbiano raggiunto il limite legale di profondità o dopo un danneggiamento irreparabile.
PROFONDITA’ MINIMA DEL BATTISTRADA
Il battistrada di un pneumatico presenta un disegno a rilievo avente lo scopo principale di assicurare la massima tenuta su strade bagnate o scivolose. Oltre al tipo del disegno, i fattori che influiscono sull’aderenza al suolo sono le altre caratteristiche costruttive del pneumatico, la superficie stradale, le condizioni del tempo e in particolare, la velocità.
I recenti tipi di pneumatico sono provvisti di indicatori di usura, per evidenziare che il pneumatico sta raggiungendo il suo limite di impiego.
DANNEGGIAMENTI
Un controllo periodico permette di individuare le eventuali conseguenze di urti, deformazioni, strisciamenti che si possono manifestare a distanza di tempo dall’accaduto.
Se il pneumatico presenta lesioni, tagli, rigonfiamenti sui fianchi o sul battistrada, o ha subito un urto violento, occorre un controllo immediato da parte di un esperto.
Ciò vale anche per le condizioni delle ruote, quali eventuali deformazioni dei bordi dei cerchi, o dei dischi copriruota.
Consumi irregolari possono essere riconducibili ad anomalie meccaniche quali: imperfetta equilibratura delle ruote, irregolarità di frenata, inefficienza delle sospensioni e/o non corretta geometria del veicolo.
I pneumatici sono naturalmente soggetti ad invecchiamento, anche se usati poco. Screpolature nella gomma del battistrada o dei fianchi, a volte accompagnate da deformazioni, manifestano l’invecchiamento. I pneumatici montati su caravan, rimorchietti, camper etc…, tenuti fermi per lunghi periodi, tendono ad invecchiare più rapidamente di quelli utilizzati di frequente, ed andrebbero quindi alleggeriti dei carichi e protetti dalla luce diretta. Attenzione anche all’invecchiamento della ruota di scorta.